Netflix ha implementato nuove strategie per aumentare il numero di abbonati e il fatturato poiché sempre più consumatori stanno cancellando le loro sottoscrizioni SVOD (video on demand a pagamento).
Una di queste strategie è l'introduzione di piani più economici in diverse regioni, mirati ad attirare più clienti. Il colosso dello streaming ha ridotto i prezzi delle sottoscrizioni in diversi paesi.
Nei suoi ultimi risultati del primo trimestre, Netflix ha riportato una crescita nel numero di abbonati. Il Nord America ha registrato un aumento di 100.000 abbonati, mentre l'Europa ha assistito a una crescita di 640.000 abbonati.
Inoltre, sono stati aggiunti 1,5 milioni di nuovi abbonati nelle regioni combinate di MENA (Medio Oriente e Nord Africa) e APAC (Asia-Pacifico). Tuttavia, si è registrata una diminuzione di 450.000 abbonati in America Latina.
Netflix cresce
Durante una conference call sugli utili, Spencer Adam Neumann, direttore finanziario di Netflix, ha spiegato che le modifiche nei prezzi delle sottoscrizioni riflettono gli sforzi dell'azienda per raggiungere una migliore aderenza al mercato, aderenza del prodotto al mercato e aderenza dei prezzi.
L'obiettivo è aumentare la penetrazione nel mercato e migliorare il fatturato a medio e lungo termine, a vantaggio sia dei membri di Netflix che dell'azienda.
Un recente rapporto di Omdia, un'organizzazione di ricerca affiliata a DTVE (Digital TV Europe), mette in luce la decisione strategica di Netflix di ridurre significativamente i prezzi dei piani di abbonamento nei mercati più piccoli.
Ciò è particolarmente evidente nelle regioni in cui la fatturazione avviene in valute non locali o in cui le valute locali hanno subito una significativa svalutazione rispetto al dollaro statunitense nell'ultimo anno.
Ad esempio, in Kenya, Netflix ha effettuato consistenti tagli dei prezzi. Il prezzo del piano Basic è stato ridotto di KES400 (2,93 dollari statunitensi), mentre il piano Standard ha subito una diminuzione da KES1.100 a KES700 e il piano Premium è passato da KES1.450 a KES1.100.
Contenuti Locali
Netflix deve ancora localizzare completamente il suo servizio nei mercati più piccoli mediante l'implementazione della fatturazione in valute locali. Ciò è dovuto al fatto che Netflix è stato considerato un servizio di nicchia in molti di questi mercati più piccoli e i suoi prezzi poco competitivi hanno limitato la sua diffusione a un pubblico più abbiente.
Secondo Omdia, la mancanza di localizzazione ha probabilmente ostacolato la crescita di Netflix in questi mercati, determinando un basso numero di abbonamenti nelle regioni in via di sviluppo.
Attualmente, il servizio di Netflix nei mercati più piccoli viene fatturato in dollari statunitensi, determinando di fatto prezzi più elevati nel tempo a causa della forza del dollaro.
In risposta a ciò, Netflix ha attuato i più grandi tagli dei prezzi nei mercati africani, con riduzioni leggermente minori nei mercati europei e mediorientali. Nello specifico, l'introduzione di piani esclusivamente per dispositivi mobili nei mercati con una limitata penetrazione della banda larga fissa, come vari mercati africani e asiatici, ha determinato una diminuzione dei prezzi che va dal 25% al 33%.
Billed in Dollars
Mentre Netflix si concentra sull'espansione nei mercati in via di sviluppo, Omdia sottolinea l'importanza di investire nel contenuto locale, oltre alla determinazione dei prezzi, per favorire la crescita. La relazione evidenzia una mancanza di contenuti specifici per regione nell'Africa settentrionale, nell'Africa subsahariana e nel sud-est asiatico, a differenza dell'abbondanza di contenuti culturalmente rilevanti in Europa e nell'Asia orientale.
Omdia fa notare che i contenuti provenienti da altri paesi arabi avrebbero successo nel nord Africa, mentre i contenuti sudamericani guadagnerebbero popolarità nell'America centrale. Tuttavia, esiste ancora una lacuna di contenuti che deve essere affrontata.
Omdia highlights examples such as Serbia, Bulgaria, and Romania, where Netflix subscriptions are billed in euros instead of the local currency. In these markets, Netflix offers substantially lower prices compared to Amazon Prime and Disney+. This adjustment in pricing aims to enhance Netflix’s competitiveness and attract more subscribers in these regions.
L'espansione di Netflix
Mentre Netflix si concentra sull'espansione nei mercati in via di sviluppo, Omdia sottolinea l'importanza di investire nel contenuto locale, oltre alla determinazione dei prezzi, per favorire la crescita. La relazione evidenzia una mancanza di contenuti specifici per regione nell'Africa settentrionale, nell'Africa subsahariana e nel sud-est asiatico, a differenza dell'abbondanza di contenuti culturalmente rilevanti in Europa e nell'Asia orientale.
Omdia fa notare che i contenuti provenienti da altri paesi arabi avrebbero successo nel nord Africa, mentre i contenuti sudamericani guadagnerebbero popolarità nell'America centrale. Tuttavia, esiste ancora una lacuna di contenuti che deve essere affrontata.
Netflix ha annunciato piani per investire 1,9 miliardi di dollari in contenuti locali nella regione Asia-Pacifico nel 2023, con particolare attenzione all'India, all'Indonesia, alle Filippine e alla Thailandia. Si prevede che questo investimento porterà a guadagni significativi in questi mercati.
Ted Sarandos, co-amministratore delegato e direttore di Netflix, ha dichiarato durante una conference call sugli utili: "Ogni nostro grande successo di contenuti inizia come un successo locale. Creando storie che favoriscono la crescita nei territori locali, forniamo contenuti che risuonano con il pubblico, ed è altrettanto probabile che possiamo avere un grande successo da qualsiasi parte del mondo. Questa è la portata della nostra operazione."