In un recente articolo The Wall Street Journal dipinge un quadro preoccupante per Google, paragonando l’azienda a un “Titanic poche ore prima di colpire l’iceberg”. L’analisi suggerisce che Google stia vivendo una tendenza simile a quella di Facebook, con una base utenti composta sempre più da persone anziane. Questo cambiamento sta diventando un problema crescente per Alphabet, la società madre di Big G.
Una delle sfide immediate arriva dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, che ha richiesto lo smantellamento di Google, includendo una proposta per la vendita del browser Chrome. Tuttavia, questo potrebbe non essere il problema più grande per l’azienda.
Il modello di business è sotto pressione
Sempre più utenti si rivolgono all’Intelligenza Artificiale per ottenere risposte rapide, i giovani preferiscono piattaforme alternative, e la qualità percepita dei risultati di ricerca è in calo, in parte a causa dell’afflusso di contenuti generati automaticamente dall’IA sul web.
Secondo il The Wall Street Journalquesti fattori, combinati, potrebbero portare nel tempo a un declino nelle ricerche su Google e nei massicci profitti che esse generano. L’articolo sottolinea anche il cambiamento delle abitudini degli utenti, che sempre più spesso si affidano ai concorrenti di Google per fare acquisti o cercare informazioni online, come Amazon per le ricerche di prodotti. Di conseguenza, gli inserzionisti seguono il loro target su queste piattaforme rivali.
Sebbene la collisione prevista The Wall Street Journal non sembri imminente, ci sono diversi segnali d’allarme che Google dovrebbe considerare con attenzione. Negli Stati Uniti, Amazon sta conquistando una fetta sempre maggiore del mercato pubblicitario, con ricavi in forte crescita, mentre la quota di Google è scesa per la prima volta sotto il 50%. Inoltre, si profila all’orizzonte un altro avversario formidabile: TikTok. Studi recenti mostrano che il 23% degli utenti di TikTok effettua una ricerca entro 30 secondi dall’apertura dell’app.