Novità in arrivo per Google TV: oltre alla funzione di localizzazione del telecomando, presto sarà disponibile anche il supporto per il Picture-in-Picture (PiP). L'idea di poter visualizzare una finestra aggiuntiva sullo schermo è interessante, soprattutto considerando il successo di questa funzione sugli smartphone. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni che potrebbero ridimensionare l'entusiasmo.

Non per tutti i contenuti e non per tutti i device

La prima limitazione riguarda le applicazioni compatibili con il PiP su Google TV. Questa funzione sarà disponibile solo per app appartenenti a quattro categorie specifiche definite da Google:

  1. Comunicazione, come piattaforme di messaggistica e videochiamate.
  2. Domotica, incluse app per baby monitor e campanelli smart
  3. Monitoraggio dell'attività fisica e della salute.
  4. Notifiche su risultati sportivi e notizie

Quindi, se pensavate di poter guardare una partita su DAZN in PiP mentre seguite Affari Tuoi su Rai 1, rimarrete delusi. Il PiP su Google TV sarà utilizzato per applicazioni più pratiche e meno orientate alla fruizione di contenuti multimedia

Questa scelta è sensata, poiché guardare due video contemporaneamente può risultare superfluo e il PiP richiede risorse significative.

Inoltre, il PiP non sarà disponibile su tutti i dispositivi con Google TV, a causa di limitazioni hardware. Anche se non ci sono ancora dettagli specifici, è probabile che solo i dispositivi più potenti saranno in grado di supportare questa funzionalità.